Prowein: il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano vola a Dusseldorf

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Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano sarà di nuovo protagonista alla Prowein di Dusseldorf che si svolgerà dal 19 al 21 marzo nei padiglioni della fiera tedesca dove sarà presente con uno stand collettivo (Halle 16 Stand A71) in rappresentanza di gran parte della denominazione con oltre 50 etichette in degustazione al banco consortile e 14 aziende presenti in forma diretta.

«Confermiamo la nostra presenza in un mercato ancora importante per la nostra denominazione – dice il Presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Rossi – che rappresenta anche un volano turistico di grande rilievo, soprattutto negli ultimi anni». Tre giorni di grande lavoro con centinaia di contatti diretti pronti a scoprire le ultime annate in commercio da poco presentate all’Anteprima del Vino Nobile, il Nobile 2020 e la Riserva 2019 da poco passati in Anteprima. La denominazione sarà anche protagonista di una degustazione in collaborazione con la blasonata rivista Vinum in programma il 20 marzo alle ore 16.30 nell’Halle 1 Stand A40.

 

Il mercato: Germania in testa. Il 2022 è stato un annodi ulteriore crescita per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano. Le esportazioni, che tuttavia restano il principale canale di sbocco, hanno fatto segnare un 68% (negli anni passati si era arrivati al 78%), mentre il restante 32% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2022 ha ormai superato il 30%. Per quanto riguarda il mercato nazionale inoltre le principali vendite sono registrate in Toscana per il 43%. Al nord viene venduto il 31,6% e al Sud il 5,40%. Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. In America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa il 30%. Cresce l’Asia con il 2,5% della quota totale. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 37% della quota esportazioni. In crescita continua, anche rispetto al 2022, è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 27% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Successo anche per i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 4% delle esportazioni. Continua il trend di crescita del Canada che da solo vale il 5% delle esportazioni. Un dato davvero significativo è la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 42% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 70%. «Numeri importanti che danno ragione al percorso di promozione che abbiamo intrapreso negli ultimi anni, puntando non solo all’estero, soprattutto nei paesi dove registriamo crescite, ma anche in Italia», ha sottolineato ai giornalisti di tutto il mondo Andrea Rossi, presidente del Consorzio.

 

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